sabato 18 giugno 2011

Integratori naturali? Cavoli e broccoli

Si potrebbe iniziare con un elenco di nomi, in quanto di cavoli ne esistono diverse specie che sono state anche selezionate nel corso dei secoli per andare incontro al gusto della gente. Qui ci limiteremo a dire che questi ortaggi, nelle diverse specie peculiare del posto, erano conosciuti fin dagli Egizi ed i Greci li consideravano addirittura sacri.

L'uso qui da noi risale all'epoca dell'illuminismo (1700 ca) anche se già nel Medioevo ci sono testimonianze del loro uso molto apprezzato.
 
Quindi, non solo la moderna ricerca, ma anche le testimonianze storiche provano che i cavoli sono un cibo non solo gustoso ma anche “terapeutico”. 

Innanzitutto sono ricchi di sali minerali, in particolare di calcio e di potassio. La presenza notevole di calcio fa ritenere i cavoli una verdura indispensabile per la crescita dei bambini, inoltre è molto indicato per chi soffre di osteoporosi. La presenza di potassio invece rende i cavoli preziosi alleati per prevenire e combattere l'ipertensione arteriosa. Sono presenti in buona quantità anche le vitamine soprattutto la C e cosa più importante, gli antiossidanti.

Questi ultimi sono stati oggetto recentemente di numerosi studi che hanno confermato le credenze popolari relative a questi ortaggi. Grazie al loro contenuto di isotiocianati e di sulforafano presentano attività antitumorale verso il cancro all'intestino, al polmone e al seno. I cavoli contengono anche una buona percentuale di fibra che aiuta la regolarità intestinale.

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