lunedì 23 gennaio 2012

Ecomobilità: la prima autostrada ciclabile è tedesca

Tra i sistemi di trasporto ecosostenibili c'è sicuramente la bicicletta. In molti avevano pensato ad un'autostrada ciclabile a quanti avrebbero provato a realizzarla? In Germania lo hanno fatto ed il successo riscosso è davvero enorme.

Nel bel paese, le biciclette fanno pandan soprattutto nei borghi e nelle città antiche come Lucca, Ferrara o Assisi. Tutti amano andare in bicicletta ma nessuno investirebbe in un'autostrada per i veicoli a due ruote. Se infatti in Italia la Salerno-Reggio Calabria è ferma da decenni, nonostante i fondi stanziati e le inchieste in corso, in Germania non vedono l'ora di inaugurare la Radler B-1. Si tratta di un'autostrada "a pedali", che si estende su di una pianura di 60 km e largo cinque metri destinata alle biciclette. Altro che TAV, il futuro della Germania è veramente GREEN.

Se la Tav costa 14 miliardi per un prezzo medio di 2000 euro a Famiglia che serviranno ad arrivare a Parigi con 20 minuti in anticipo, in Germania preferiscono costruire autostrade dove si arriva decisamente in ritardo. L'unico guadagno è in termini di smog. Niente più inquinamento per gli spostamenti privati in bicicletta. L'autostrada è utile soprattutto a quelle persone che non effettuano spostamenti più lunghi dei 60 km.

La Radler B-1 avrà il merito di ridurre, secondo le stime il 60% delle emissioni in quanto collegherà le due città ipertrafficate della Ruhr, Dortmund e Duisburg. Saranno inoltre ridotte le code sulla A40 rinominata l'autostrada delle lumache a causa dell'intenso traffico.

venerdì 13 gennaio 2012

Cyclette: la regina delle macchine sportive

La Cyclette è sicuramente uno strumento efficace per chi vuole tenersi in forma, ma ha un altro beneficio: può essere usata in ogni momento.

Ci sono macchinari che sono molto più efficaci di una cyclette per modellare il proprio corpo e per bruciare grassi, questo è indiscutibile. Ma la cyclette ha un vantaggio che molte non hanno: è utile a tutti anche a chi non pratica sport e soprattutto può essere usata in qualsiasi momento.

Per capirne i benefici dobbiamo confrontarla con altri macchinari, ad esempio con un'ellittica. L'ellittica è un macchinario che coinvolge tutti i gruppi muscolari, è utile soprattutto a chi pratica molto sport perché aiuta a bruciare i grassi. La cyclette sicuramente aiuta a bruciare i grassi ma non come l'ellittica. Tuttavia se l'ellittica è una macchina che non può essere usata da persone cardiopatiche, la cyclette si presta bene anche per chi non può fare troppi sforzi. Basta andare piano, usare una resistenza minore.

Il secondo vantaggio è quello di spazio. Esistono delle cyclette ad esempio che non hanno il manubrio e sono ultra compatte. Alcune aziende infatti hanno adottato il metodo di introdurre una cyclette in ufficio in quanto recenti studi hanno dimostrato che l'attività fisica stimola la produzione di alcuni ormoni e rende molto più produttivi sul lavoro.

Per le case piccole inoltre esiste anche un tipo di cyclette che si piega e si ripone comodamente dietro ad una porta o all'interno di un piccolo sgabuzzino. Dunque si tratta di una macchina per tutti che aiuta a mantenerci in attività contrastando gli effetti dannosi di una vita sedentaria

Maria Melania Barone

lunedì 9 gennaio 2012

L'importanza delle buone abitudini

Perché è così necessario fare una costante analisi dei propri stili di vita? É così importante intervenire nelle piccole cose del quotidiano? Per alcuni esperti si, perché anche un lieve miglioramento può dare un enorme beneficio alla qualità della nostra vita e di chi ci circonda.

Quante volte ti sei svegliato tardi ed hai mandato a monte un appuntamento?
E quante volte preso dal nervosismo e dal mal di testa hai finito per trattare male chi ti stava accanto? Tutte queste piccole realtà del quotidiano, non devono passare inosservate come se fossero normali. É bene ricordare che nulla di ciò che provochi uno squilibrio è salutare ed è sempre il frutto di un problema che nasce da un'origine ben definita. Non sempre la causa di certi squilibri sociali o psico-fisici vanno ricondotti all'esterno, alla società o a chi vive con noi. Molto spesso la causa è proprio dentro di noi o, più precisamente, nei nostri stili di vita.

Siamo abituati infatti a sopportare con naturalezza alcune abitudini quotidiane come fumare, andare a letto tardi, mangiare nei fast food e via discorrendo. Ciascuna di queste azioni invece ha un'influenza su di noi che non si arresta al momento stesso in cui la compiamo ma va molto oltre ed interessa anche molti ambiti. Sono tantissime le donne in Italia che cercano di curare i mal di testa andando dall'oculista o dal dentista ad esempio e sono tantissime coloro che non cercano di curarlo ma assumono palliativi come gli antidolorifici. Recenti studi hanno dimostrato che il 40% dei fumatori ha riscontrato che la causa principale dei propri mal di testa è il fumo. Il fumo infatti è un vaso costrittore e influenza non solo la nostra salute, l'invecchiamento cellulare poiché contrasta l'eliminazione dei radicali liberi, ma influenza notevolmente anche la sfera sessuale.

Se dunque facessimo una somma generale di tutto questo ci accorgeremmo che solo l'abitudine di fumare trascina dietro di se: 

1) una cattiva igiene del sonno 35%;
2) una insoddisfacente vita sessuale come riscontrato nel 25% dei casi; 
3) notevoli problemi di mal di testa 40% dei casi.

Tra le cattive abitudini che tendiamo ad ignorare c'è prima di tutto il saltare la colazione. Un caffè veloce, un thè al limone è il tipo di colazione preferita dal 45% degli italiani. Ma come! Proprio noi "italiani", i patroni della buona cucina e della buona tavola? A quanto pare è proprio così. Non resta che da chiederci cosa questa piccola ingenua azione possa causare durante la giornata. Sicuramente i primi risvolti negativi si hanno a lavoro dove il calo di attenzione dovuto alla carenza di zuccheri può essere molto frequente. Ma un altro imprevisto disturbo è la fame improvvisa che ci coglio ad ora di pranzo dove possiamo mangiare troppo causando una sonnolenza che può renderci ancora più improduttivi sul lavoro. In ultima analisi saltare la colazione o fare dei pasti veloci seguendo cattive abitudini alimentari influenza non solo la nostre salute fisica ma anche quella psichica poiché il buonumore spesso dipende dal cibo che mangiamo.

La cattiva igiene del sonno invece non solo predispone a stress, ma causa, secondo una ricerca condotta da molti centri studi americana condotta un anno fa anche una bassa produzione di insulina che solitamente viene prodotta durante il sonno dalle cellule beta del pancreas e questo predispone al rischio di diabete.

Maria Melania Barone