Un dato sconcertante quello riscontrato tra le bambine sotto i 10 anni: la maggior parte di loro vuole dimagrire pur non avendo un gran peso. Di chi è la colpa?
Purtroppo è drammaticamente vero. Le bambine di 10 anni, quindi non ancora del tutto formate vogliono dimagrire per essere più belle. Forse a scatenare quest'impulso che risulta essere propedeutico alla bulimia e all'anoressia, deve esserci una non accettazione del proprio cambiamento corporeo oltre ad un sicuro influsso negativo da parte dei mass media che impongono sempre più spesso sex simbol dalla silhouette mozzafiato.
Il risultato non può che essere disastroso. La Schools Health Education Unit ha compiuto un’indagine tra bambini che vanno a scuola e il 38% delle ragazzine intervistate di dieci anni che non accettavano il proprio peso corporeo.
É stato dunque redatto un rapporto sulla base dei dati raccolti tra più di 83.000 alunni inglesi di 10 anni. Quasi un terzo delle ragazzine di dieci anni non aveva mangiato niente a colazione, il giorno che sono state intervistate. Tra le ragazzine che hanno saltato la colazione, il 24% ha detto che non aveva fatto colazione neanche il giorno precedente.
La Dott.ssa Laura Wyness esperta di nutrizione presso la British Nutrition Foundation, ha parlato dell'influsso dei media su questo aspetto della crescita e dell'accettazione da parte delle ragazzine del proprio corpo, ma i media influiscono non solo per quanto concerne l'accettazione del proprio peso corporeo: ad essere diffuse sono anche le pratiche malsane come il fumo.
A ciò si aggiunge anche il fatto che questi ragazzi non solo non accettano il proprio peso corporeo, ma hanno anche un'alimentazione sregolata e scorretta. Circa il 41% dei ragazzi maschi interrogati non mangia frutta fresca, insalate o verdure “quasi tutti i giorni”, rispetto al 31% delle ragazze.
Inoltre il 40% ha dichiarato di non mangiare proteine “quasi tutti i giorni”. Un risultato che va nettamente in contrasto con l'altro lato della medaglia: tutti mangiano cioccolato, dolci e snack regolarmente.
Forse una maggiore educazione alimentare potrebbe aiutare questi ragazzi a riscoprire una sana crescita del proprio corpo.
Maria Melania Barone