martedì 22 novembre 2011

S.o.S. bambini: a 10 anni vogliono dimagrire

Un dato sconcertante quello riscontrato tra le bambine sotto i 10 anni: la maggior parte di loro vuole dimagrire pur non avendo un gran peso. Di chi è la colpa?

Purtroppo è drammaticamente vero. Le bambine di 10 anni, quindi non ancora del tutto formate vogliono dimagrire per essere più belle. Forse a scatenare quest'impulso che risulta essere propedeutico alla bulimia e all'anoressia, deve esserci una non accettazione del proprio cambiamento corporeo oltre ad un sicuro influsso negativo da parte dei mass media che impongono sempre più spesso sex simbol dalla silhouette mozzafiato.

Il risultato non può che essere disastroso. La Schools Health Education Unit ha compiuto un’indagine tra bambini che vanno a scuola e il 38% delle ragazzine intervistate di dieci anni che non accettavano il proprio peso corporeo.
É stato dunque redatto un rapporto sulla base dei dati raccolti tra più di 83.000 alunni inglesi di 10 anni. Quasi un terzo delle ragazzine di dieci anni non aveva mangiato niente a colazione, il giorno che sono state intervistate. Tra le ragazzine che hanno saltato la colazione, il 24% ha detto che non aveva fatto colazione neanche il giorno precedente.

La Dott.ssa Laura Wyness esperta di nutrizione presso la British Nutrition Foundation, ha parlato dell'influsso dei media su questo aspetto della crescita e dell'accettazione da parte delle ragazzine del proprio corpo, ma i media influiscono non solo per quanto concerne l'accettazione del proprio peso corporeo: ad essere diffuse sono anche le pratiche malsane come il fumo.

A ciò si aggiunge anche il fatto che questi ragazzi non solo non accettano il proprio peso corporeo, ma hanno anche un'alimentazione sregolata e scorretta. Circa il 41% dei ragazzi maschi interrogati non mangia frutta fresca, insalate o verdure “quasi tutti i giorni”, rispetto al 31% delle ragazze.

Inoltre il 40% ha dichiarato di non mangiare proteine “quasi tutti i giorni”. Un risultato che va nettamente in contrasto con l'altro lato della medaglia: tutti mangiano cioccolato, dolci e snack regolarmente.
Forse una maggiore educazione alimentare potrebbe aiutare questi ragazzi a riscoprire una sana crescita del proprio corpo.

Maria Melania Barone

venerdì 11 novembre 2011

Stipsi acuta ecco come combatterla

La stipsi acuta non è certo una cosa piacevole. Ma come si combatterla? Ci sono degli esercizi che possiamo fare per aiutarci?

La stitichezza può essere un problema temporaneo e presentarsi in alcuni momenti della nostra vita. Ciò non toglie che le cattive abitudini alimentari o gli stili di vita errati potrebbero portare ad una cronicità della stessa stipsi. In ogni caso quando non si va in bagno per 3-4 giorni dobbiamo prestare la massima attenzione. In realtà il non andare in bagno potrebbe essere causato anche da una scarsa attività fisica e dunque la vita sedentaria rende normale un'evacuazione sporadica.

I problemi veri e propri si presentano quando il soggetto che non riesce ad evacuare regolarmente presenta anche alcuni sintomi come la tensione addominale, il dolore all'intestino, mal di testa, nausea e vomito. In alcuni casi, quando l'intestino si espande per ospitare le feci che non vengono espulse dall'organismo si potrebbe anche non avvertire dolore ma in compenso c'è il rischio, soprattutto per le donne, di sviluppare cistite.

La stipsi è provocata dalla mancanza di movimento regolare dell’intestino ma anche per mancanza di esercizio fisico, per sedentarietà, scarsità di liquidi, stato di ansia e stress, grande consumo di carne e proteine in generale.

I soggetti che bevono alcol e caffè e le donne in gravidanza sono i soggetti maggiormente a rischio.

I lassativi a cui molti ricorrono, possono essere di aiuto nell'immediato ma quando il corpo si abitua gli effetti non sono più garantiti oltre al fatto che vi sono molti effetti collaterali, come una grande perdita di liquidi, svenimento e diminuzione improvvisa della pressione sanguigna.

La stipsi va curata prima di tutto cominciando dal mattino e programmando la nostra giornata in modo da fare allenamento fisico.

Importante è fare una buona colazione, è seguire una dieta ricca di fibre che regolarizzino l'intestino. 

Ortaggi e verdura offrono una purificazione dell'intestino oltre ad una riserva di vitamine ed antiossidanti. La frutta va mangiata in buone quantità preferibilmente lontano dai pasti. I legumi infine hanno un gran potere lassativo ed aiutano in caso di stipsi come lenticchie e fagioli.

I cereali aiutano davvero la regolarità intestinale come la crusca di grano e avena che possiedono un alto contenuto di fibre.

Inoltre è importante bere 1-2 litri d’acqua al giorno e avere orari dei pasti regolari e prendersi il tempo necesario per farlo. Masticare bene e lentamente favorisce la buona digestione.

Non ultimo è il consiglio di praticare esercizio fisico. Se non si ha quest'abitudine sappiate che basta anche solo fare 5-10 minuti di camminata al giorno come andare a fare la spesa a piedi e non prendere la macchina per fare piccole commissioni. In questo caso oltre a beneficiarne l'organismo umano, ne beneficia anche l'organismo della Natura.

Maria Melania Barone